chi siamo
PIACERE, SONO FAEZEH!
Sono nata e cresciuta a Teheran, in Iran nel 1985
Mi sono trasferita in Italia nel 2013 ma ho lasciato in Iran parte del mio cuore.
L’Iran è il mio paese di origine ed è parte fondamentale della persona che sono oggi.
Ho sempre amato la mia terra e le persone che la abitano, persone con una grande cultura alle spalle, una tradizione di gentilezza e amore per il prossimo di cui sono sempre stata orgogliosa e che mi ha accompagnato nel mio lungo viaggio lontana da casa.
Quando mi sono trasferita in Italia ho sentito la necessità di portare con me e indossare i gioielli del mio paese, le pietre, i ricami, i materiali e le trame che parlavano di me in terra straniera.
Ogni giorno ho indossato gli orecchini ricevuti in regalo da mia mamma, le collane ereditate da mia nonna, i braccialetti intrecciati da artisti persiani. Questi oggetti mi hanno accompagnato nella conoscenza di una cultura diversa dalla mia e nella scoperta di un mondo nuovo.
Un giorno, una cara amica ha voluto conoscere la storia dei gioielli che indossavo così fieramente e dell’artigianato artistico persiano. Quella domanda mi ha motivata a far conoscere a quante più persone possibile la loro autenticità e originalità.
In quel momento ho capito che in Italia l’arte persiana ha un solo volto ed è identificata con la creazione dei nostri magnifici tappeti e che la bellezza dell'Iran merita di essere conosciuta da tutti in modo più profondo.
I colori, le calde atmosfere e le opere d'arte artigianali del mio popolo sono un'eccellenza mondiale e dovrebbero essere alla portata di tutti.
Così, con tenacia, è nata l’idea di RastinArt.
Con l’aiuto dei più talentuosi designer del gioiello iraniani ho iniziato a selezionare quali pezzi potessero far sentire più felici le donne italiane, quali le avrebbero fatte sentire più forti e determinate, quali le avrebbero fatte risplendere e quali sentire più delicate e romantiche. Soprattutto, ho scelto con il cuore quali gioielli avrebbero rappresentato nel modo migliore l’Iran: le sue tradizioni, la sua gente, l’artigianato, l’arte, il lavoro e la meraviglia del mio paese.
Ho scelto questo nome, Rastin, perché è il nome di mio figlio, che è la mia luce ed è proprio a lui che vorrei tramandare l’amore per il nostro popolo e al quale vorrei far conoscere la cultura e la bellezza del suo paese di origine, così che possa portare l’Iran con sé, nella su vita e per il mondo.
Io, il popolo iraniano, la mia gente, abbiamo il desiderio e la speranza di portare pace, bellezza e gentilezza nella nostra vita e in quella di tutti i nostri fratelli.